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SPESSO SENTIAMO PARTLARE DI CELLULITE... Ma come potete vedere qui sopra, nemmeno le star ne sono immuni... cmagra consolazione. (nell'ordine: Flavia Vento, Sharon Stone, Paola Perego e Emanuela Arcuri -foto tratte dai giornali gossippari)

DEFINIAMOLA...
Che cos'è la cellulite?, come prevenire e curare la cellulite?, esistono davvero cure miracolose anti cellulite?

La cellulite è il tormento di tantissime donne. Se ne parla tantissimo, con opinioni spesso contrastanti (per esempio: c’è chi afferma che è solo un problema di grasso in eccesso e chi invece la considera una vera e propria patologia), esiste un notevole business che ruota intorno a cure miracolose, a tecniche particolari e a intrugli magici. È nostra intenzione cercare di fare un po’ di chiarezza.

Innanzi tutto non sembra molto convincente la teoria che la cellulite sia dovuta solo al grasso in eccesso, poiché esistono molte donne magre con tale problema, anche se non si può negare che la donna, anche se magra, tende per questioni ormonali ad accumulare subito le eventuali calorie in esuberanza come depositi di grasso nei glutei e nelle cosce.

Il termine medico che identifica la cellulite, è: PANNICOLOPATIA EDEMATOFIBROSCLEROTICA (PEF), cioè un difetto metabolico che riduce e può azzerare la capacità dell’organismo di eliminare tossine.

Le sostanze tossiche non eliminate, si accumulano nei tessuti producendo infiammazione, che varia di grado e intensità.

La cellulite interessa l’ipoderma, tessuto cellulare adiposo (grasso), l’ipoderma è la riserva energetica del corpo.

DEFINIAMO BENE LE DIFFERENZE TRA:

ADIPOSITÀ = condizione normale dei tessuti;
Pelle = liscia, omogenea, senza scabrosità, priva di striature, giusta elasticità;
Colore = normale; Secrezione sebacea = normale; Al tatto è indolore.

CELLULITE = alterazione patologica del derma; Si divide principalmente (per facilità) in 3 stadi :

1 Edematosa Qui prevale il ristagno di liquidi nei tessuti, la cellulite non è molto evidente, ma è possibile avvertire pesantezza e gonfiore alle gambe. SEGNI= La circolazione venosa e linfatica possono rallentare con comparsa di microlesioni nelle pareti dei capillari e delle cellule. Gonfiori (edemi), dovuti al ristagno di liquidi. La cute è tesa ed elastica, senso di pesantezza agli arti.

2 Fibrosa L’evoluzione patologica del diminuito apporto di sostanze nutritive alle cellule. Qui i tessuti sono fibrosi, “imprigionano” il grasso formando noduli visibili premendo la zona tra le dita (se lieve altrimenti visibile già ad occhio), la pelle viene definita: “a buccia d’arancia”.
SEGNI= La cute non ha più molta elasticità e luminosità, colorito spesso rosso, le cellule di collagene che danno sostegno alla pelle, degenerano e diminuiscono gli scambi di nutrienti e ossigeno, aumentano ristagni di tossine. Edemi frequenti, capillari dilatati (teleangectasie), fragili.


3 Sclerotica A questo punto vi è un ulteriore addensamento e incapsulamento di cellule di grasso. SEGNI = tessuti molto infiammati, la pelle viene definita: “a materasso”, vi è dolore al tatto, poca irrorazione, colorito pallido. I micro-noduli sono estesi sia su ginocchia, cosce, fianchi e a volte anche sull’addome. Questo stadio evolve nella fibrosi, stadio irreversibile che sfocia nella sclerosi finale dove il collagene forma una trama fitta e aderente alle fasce muscolari.

Nei casi più gravi si arriva anche ad un quarto stadio con insufficienza circolatoria, appaiono ematomi, cute fredda al tatto, dolente anche a pressioni modeste.


Vediamo quali sono le cause che possono portare alla formazione della cellulite (spesso concorrono insieme, questo render difficile risolverla):

* cattive abitudini alimentari (diete ipercaloriche, troppi grassi, eccesso di sodio, pasti sregolati,poca frutta e verdura fresca);

* mancanza di esercizio (pochi muscoli coincidono con un metabolismo molto lento e con poca tonicità);

* squilibri ormonali;

* sbalzi del peso corporeo (l’effetto yo yo dovuto a diete fai da te);

* cattiva circolazione (micro-circolazione capillare insufficiente);

* drenaggio linfatico inefficace (scarsi ricambi nutritivi e di ossigeno, difficoltà ad eliminare le tossine e a ridurre gli edemi);

* deposito di grasso in eccesso;

* ritenzione idrica, stipsi;

* predisposizione genetica familiare;

* sovrappeso adolescenziale;

* pelle poco elastica o comunque poco sana, muscoli poco tonici;

* stress (condiziona le ghiandole surrenali e la pelle, oltre che a poter indurre ad eccedere col cibo).

I possibili rimedi...

Prima di tutto cercare di migliorare la salute della pelle, se non altro perché in una pelle più elastica la cellulite è sicuramente meno evidente, quindi: eliminare o perlomeno limitare fumo ed alcool, contenere l’assunzione dei lipidi (soprattutto quelli saturi di origine animale), bere molta acqua povera di sodio, ingerire molta verdura e frutta fresca (preferendo le più ricche di acqua e di antiossidanti, ovvero di vitamine A, C, ed E , di zinco e selenio), massaggiarsi per migliorare la circolazione e il drenaggio linfatico, limitare lo stress.

La strategia anticellulite deve basarsi su quattro fronti fondamentali:
dieta, esercizi, massaggi ed integrazione naturale.

La dieta da sola non è sufficiente, un regime dietetico di drastica riduzione calorica provoca un afflosciamento generale e una riduzione della massa magra, è consigliabile consumare sei pasti al giorno con proteine di qualità, carboidrati complessi, verdure amare (come: tarassaco, cicoria, carciofo) con effetti disintossicanti, drenanti e di riequilibrio del metabolismo dei grassi, ortaggi e frutta fresca (privilegiando per esempio: lattuga, zucchine, cetrioli, cocomeri, pompelmi, ciliegie, fragole, che sono ricchi di acqua e antiossidanti), bere molta acqua controllando il contenuto in sodio.

L’esercizio fisico è di grande aiuto, si migliora il tono muscolare, si potenzia la circolazione e si incrementa la massa magra (il tessuto muscolare è quello metabolicamente più attivo, avere un metabolismo di base più veloce significa bruciare anche a riposo).

L’ideale è alternare esercizi con i pesi, tipo gli affondi e lo squat, con ginnastica o cardio-fitness (spinning o stepper).

Il massaggio, in un serio programma contro la cellulite, ha un ruolo importante, perché può migliorare la micro-circolazione capillare e il drenaggio linfatico. La linfa è un fluido ricco di proteine, che fornisce ossigeno e sostanze nutritive alle cellule, un ristagno, o una linfa particolarmente lenta, causa difficoltà nella produzione di collagene ed elastina, componenti fondamentali del tessuto connettivo, e formazione di edemi. Una micro-circolazione scarsa equivale ad uno scarso afflusso di sangue, che comporta problemi di scarso nutrimento, di ossigeno insufficiente e di difficoltà nell’eliminare le tossine, con ristagno di sostanze sgradite.

Ulteriori nuove tecniche anticellulite sono rappresentate dall’ozonoterapia e dall’impiego dell’elettrostimolatore.

I prodotti naturali, che ci possono venire in aiuto per contrastare la cellulite, si possono distinguere in base al tipo di azione a cui ottemperano:

-azione lipolitica: tè, tè verde, caffè, guaranà, alga kelp;
-azione drenante: ananas, betulla, tarassaco, papaia, pilosella;

Bagno anti Cellulite

Per combattere la cellulite ed eliminare un po’ di tossine, consigliamo un bagno salato, da fare un paio di volte la settimana.

Versiamo in un contenitore di vetro, mescolando il tutto con cura, del sale marino integrale, 10 gocce di olio essenziale di cipresso, 10 di limone e 10 di geranio. Chiudiamo e lasciamo a riposo per qualche giorno. Dopo aver eseguito un bel massaggio su tutto il corpo con un guanto di crine, seguito da una doccia tiepida, immergiamoci per circa 20 minuti in un bagno, in cui precedentemente avevamo versato due manciate di sale addizionato con gli oli essenziali.

Il tutto risulterà molto utile per eliminare i liquidi in eccesso, come disintossicante e per le contratture muscolari.

Aromaterapia: gli oli essenziali

L'aromaterapia, che ha origini antichissime, persegue l'armonia di corpo, mente e spirito, risultando, per esempio, uno dei metodi naturali più efficaci per alleviare i disturbi legati allo stress.
Si basa sull'utilizzo degli oli essenziali, che, estratti da alberi, fiori e arbusti, hanno una composizione chimica peculiare unica.
Gli oli essenziali, che traggono le proprie qualità terapeutiche dai numerosi oligoelementi e composti organici che contengono, sono dei veri e propri concentrati di energia (per esempio, infatti, occorrono migliaia di petali per estarre una sola goccia di olio di rosa) che racchiudono tutte le proprietà e le qualità della pianta da cui derivano.
Oggigiorno, pertanto, l'aromaterapia trova utilizzo sia a livello fisico sia psicologico, secondo un approccio olistico che cerca di trattare il corpo nella sua globalità, con la ricerca di uno stato di equilibrio completo che garantisca un positivo livello di benessere generale.
Non va, comunque, neppure sottovalutato il ruolo che l'aromaterapia ha assunto sempre più negli ultimi anni nel campo dei trattamenti estetici.

Gli oli essenziali possono avere diverse soluzioni di impiego:

- tramite massaggio (con il massaggio aromatico si sfrutta l'effetto terapeutico degli oli essenziali sia grazie all'inalazione, sia attraverso l'assorbimento della pelle),
- attraverso un bagno aromatico,
- per inalazione (occorre aggiungere qualche goccia di olio in una bacinella di acqua fumante e respirarne i vapori, coprendosi la testa con un asciugamano, nel caso si avvertisse fastidio bisogna sospendere immediatamente il trattamento),
- per mezzo di lozioni e creme,
- tramite impacchi (per praticare un impacco, sia caldo, freddo o ghiacciato, occorre, dopo aver aggiunto alcune gocce di olio essenziale in una bacinella contenente l'acqua, immergervi una benda da applicare successivamente sulla parte dolente, operazione che, ovviamente, va effettuata più volte).
Ma come può, per esempio, un aroma inalato migliorare il nostro benessere?

L'olfatto è il senso di percezione più immediato, le molecole degli odori, che si dissolvono nel muco nasale, dotato di milioni di recettori nervosi, determinano, attraverso le fibre nervose stesse, l'invio di messaggi al cervello che reagisce liberando sostanze chimiche che comunicano con il sistema nervoso per rilassarlo o stimolarlo.
Tramite la respirazione, inoltre, una infinitesimale parte di olio essenziale può entrare nel sistema circolatorio e per mezzo del sangue raggiungere ogni parte del corpo.
Il sistema circolatorio, comunque, è raggiunto dagli oli essenziali soprattutto attraverso la pelle, quando si praticano massaggi, bagni aromatici e impacchi o con l'utilizzo di creme e lozioni.
Infatti, massaggiati sulla pelle sotto forma di lozione o crema, o inglobati nell'acqua del bagno, gli oli essenziali agiscono, assorbiti attraverso l'epidermide (lo strato esterno della pelle) sia a livello locale sia, raggiungendo i capillari presenti nel derma (lo strato interno della pelle) ed entrando, quindi, nel sistema circolatorio, a livello generale.

Quando si usa per la prima volta un olio essenziale è necessario verificare di non esserne allergici, il consiglio è, quindi, di mettere una goccia di olio su un batuffolo di cotone da applicare e mantenere per 24 ore, con un cerotto che lo isoli dall'acqua, sulla piega del gomito. Se dovessero comparire rossore e prurito sarà senza meno necessario sospendere l'utilizzo di quell'olio.

Gli oli essenziali rimangono all'interno di un corpo sano per circa 6 ore, mentre possono risiedere in un organismo malato, prima di venire eliminati, anche per più di 12 ore.

Per evitare pericoli è assolutamente consigliabile:

- di non tenere i flaconi contenenti gli oli alla portata dei bambini,
- di non assumerli per via orale (tranne prescrizione medica),
- di evitare il contatto con occhi o bocca,
- di lavarsi accuratamente le mani dopo esserne venuti a contatto,
- di non aggiungerli a cibi o bevande.
- di comunicare al medico di famiglia l'intenzione di rivolgersi all'aromaterapia.

Nonostante l'aromaterapia si fondi su solide basi scientifiche, non va intesa come alternativa alla medicina tradizionale, ma come terapia naturale di complemento con un ruolo molto importante per la prevenzione, infatti, uno stato di equilibrio psicofisico possiede sicuramente la chance di renderci meno vulnerabili nei confronti delle malattie fisiche e dei condizionamenti psicologici che spesso limitano la libera espressione della nostra personalità.
Oli essenziali utili contro la cellulite

"Gli oli essenziali utili per contrastare la cellulite, da utilizzare aggiunti all'acqua del bagno o per un massaggio verso il cuore, si possono distinguere, in relazione alle proprietà, in:

- oli con effetti disintossicanti
Angelica
Geranio
Ginepro

- oli con effetti diuretici
Finocchio
Mandarino
Polpelmo
Rosmarino

- oli con effetti decongestionanti
Patchouli
lavanda

- oli con effetti stimolanti per la circolazione
Limone
Cipresso
Sandalo
Cedro dell'Atlante
Pino silvestre

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