Esiste la mente razionale, che noi alleniamo nel mondo occidentale, e la
mente intuitiva. Anche se noi sentiamo che non dobbiamo fare una scelta, la facciamo lo stesso. Esempio, la mente mi consiglia un certo tipo di lavoro perché è sicuro, ma poi sto male perché non rispecchia la mia vera natura.
L’uomo occidentale crede più alla mente. Questi due ambiti nella nostra testa stanno lottando.
Con queste tecnologie si può creare un terreno fertile per applicare l’intuito, e avere dei risultati. Dobbiamo avere sempre presente in ogni momento l’utilizzo dell’intuizione. È semplice e facile e alla portata di tutti, da tenere sempre presente.
Egli utilizza un linguaggio scientifico per spiegare cose spirituali. C’è la
trilogia: coscienza, anima, spirito. Egli ha un contatto diretto con la nostra origine, per questo riesce a creare dei modelli piuttosto complicati, ma poi sono semplici nell’applicazione.
La coscienza è il focus, la nostra realtà, con il quale possiamo lavorare: è la struttura che permette all’anima di pilotare il corpo. L’anima, la cui parte materiale è il corpo, interagisce con la realtà attraverso la struttura della coscienza.
La coscienza è una struttura che unifica il mondo spirituale con quello
materiale.
L’anima è la nostra origine e la nostra casa. La coscienza è forza, energia e capacità, in grado di pilotare ogni cosa nella realtà. Ogni volta che facciamo qualcosa si crea nel cervello una struttura neuronale che attiriamo con un singolo pensiero. Con l’intensità del pensare posso creare una nuova realtà nel mio cervello: esempio, faccio una preparazione mentale visualizzando già quello che devo fare. E così lo farò molto meglio.
Io posso avere così un ruolo attivo nella mia vita. La percezione: se io
focalizzo una cosa, quella cosa che io ho focalizzato inizia a cambiare.
Questo spiega anche la rigenerazione dell’organo. Io mi collego con la
matrice dell’organo, e così facendo, lo posso guarire.
I nostri pensieri automatizzati, non ci permettono di uscire dal nostro
quotidiano. Se penso che non ce la faccio, poi non ci riesco davvero. Basta che credo nelle mie capacità, dicendo ce la faccio, e le cose iniziano a cambiare. La fiducia è fondamentale. A livello genetico possiamo lavorare sulla nostra coscienza, se focalizzo il DNA, posso addirittura cambiarlo. Se si pensa che geneticamente sono predisposto a certe malattie, oggi sappiamo che non è proprio così, le informazioni possono anche modificarsi. Naturalmente se nasco in una famiglia stressata prenderò gli stessi atteggiamenti, che loro mi hanno trasmesso.
Posso comunque cambiare, se cambio la mia visione e il mio approccio alla vita. È l’ambiente che influisce sul comportamento delle cellule. Sono
rilassato e felice, non mi ammalo, se sono depresso, arrabbiato e stressato, mi ammalo di più. Il mio ambiente è più acido e contraggo malattie.
Grabovoi dice che tutto quello che ha imparato lo ha ricevuto direttamente dal Creatore. Parla molto del Creato e del Creatore. Non parliamo di una nuova religione, ma Dio, come sappiamo esiste dovunque. Lo troviamo in ogni posto. Perché noi facciamo parte di tutto questo, di Dio, noi siamo luce, consapevolezza, l’unica cosa che esiste veramente è la mente. Tutto ciò che possiamo pensare è solo una possibilità che nasce da questa fonte. La fonte esiste veramente, e noi facciamo parte di ciò.
Egli parla sempre di Salvezza globale e Sviluppo armonico. Chi siamo noi per salvare altri? Il nuovo sapere, una nuova scienza: e per questo nuovo, le tecniche potenti, che usiamo lavorando per noi, ci permettono di fare del bene anche a tutto quello che esiste. Ogni tecnica che Grabovoi ci offre, è fatta in modo che ha un effetto positivo per noi e per gli altri. Se noi desideriamo una cosa, dobbiamo capire se è un desiderio dell’Ego, oppure un desiderio del cuore.
Se è l’Ego a desiderare, non siamo mai soddisfatti. Se invece riusciamo a
capire come l’anima vuole manifestarsi, allora stiamo bene. Il desiderio va poi in armonia con tutto quello che esiste. Noi abbiamo a disposizione forze creative:
- Pensiero
- Sensazione
- Percezione
Noi siamo solo consapevolezza. Noi siamo consapevoli che esistiamo. Se sto male, so che ci sono. Se sto bene so che io sono. Quello che rimane è solo il fatto di esserci. Noi così possiamo creare.
LA NORMA
Grabovoi dice che ognuno di noi è immerso come struttura informativa in
campi informativi. Ognuno di noi si muove in campi informativi e non
potremmo sopravvivere se non potessimo ricevere informazioni da altre
strutture informative, elaborare queste informazioni e trasmettere
informazioni:
- Riceviamo informazioni e energia (la base)
- Elaboriamo ciò che riceviamo
- Trasmettiamo ciò che riceviamo
Io come struttura informativa mi sviluppo in modo armonico e sto bene. Se vado fuori da quest’armonia, tutto il sistema viene disturbato. Se imparo a riportare il nostro sistema in questo ordinamento divino, come vuole il Creatore, nella norma, riportiamo alla norma tutto quello che ci circonda e viceversa.
Se faccio un pilotaggio per altri, riporto anche il mio ordinamento alla norma. ordinamento divino: quello che ha ideato il Creatore. Lo stato che ognuno desidera vivere sotto tutti gli aspetti. Esprimerci attraverso una professione che corrisponde ai nostri talenti e alle nostre capacità. Se una parte della nostra vita, esempio relazionale non funziona bene, vuol dire che lì c’è qualcosa che non corrisponde alla norma, se abbiamo un problema fisico, siamo usciti dalla norma. Con queste tecniche possiamo riportare tutto alla norma.