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Cosa si intende per "Unwinding" (Scioglimento)?

Nelle terapie craniosacrale e somato-emozionale, l'unwinding (letteralmente "srotolamento" o "scioglimento") si riferisce a un processo spontaneo e guidato dal sistema nervoso attraverso il quale il corpo rilascia tensioni, traumi o memorie tissutali trattenute.
  • Non è una manipolazione attiva del terapista. Il terapeuta offre un contatto gentile e un "contenitore" di ascolto, seguendo i movimenti involontari e sottili che sorgono dai tessuti del cliente (membranee, fluidi, sistema nervoso).
  • Il corpo "guida". Questi movimenti possono essere impercettibili tremori, piccole rotazioni delle articolazioni, allungamenti, o anche movimenti più ampi degli arti e del tronco. È come se il corpo, sentendosi al sicuro, iniziasse a "srotolare" (unwind) i pattern di contrazione e difesa che aveva immagazzinato.

La Connessione con il Nervo Vago
Il nervo vago è il principale componente del sistema nervoso parasimpatico (il "riposa e digerisci"). Regola:
  • La frequenza cardiaca e la respirazione.
  • La digestione.
  • Lo stato di calma, sicurezza e connessione sociale.
  • La risposta infiammatoria.
Un trauma, stress cronico o tensione fisica possono iper-attivare il sistema simpatico (lotta/fuga) e inibire la funzione del nervo vago, portando a ansia, digestione difficile, dolore cronico e una sensazione di allerta costante.

A cosa serve la "Tecnica Craniosacrale di Rilascio del Nervo Vago" con Unwinding?
L'obiettivo è stimolare e riequilibrare il tono del nervo vago (in particolare il suo ramo ventrale, legato alla sicurezza sociale e al calmarsi), utilizzando l'unwinding come mezzo principale. Serve a:
  1. Promuovere uno Stato Profondo di Rilassamento e Sicurezza: L'unwinding in un contesto sicuro segnala al sistema nervoso che la minaccia è passata. Questo permette al nervo vago di riattivarsi, abbassando la frequenza cardiaca e inducendo uno stato di calma profonda.
  2. Rilasciare Tensioni e Traumi dal Sistema Nervoso e dal Corpo: Il trauma non è solo un ricordo mentale, ma si deposita nei tessuti (muscoli, fascie, organi). L'unwinding permette al corpo di scaricare fisicamente queste energie bloccate, "srotolandole" in modo sicuro e graduale, alleggerendo il carico sul nervo vago.
  3. Migliorare la Regolazione del Sistema Nervoso Autonomo: La pratica aiuta a passare più facilmente da uno stato di allerta (simpatico) a uno stato di riposo e rigenerazione (parasimpatico mediato dal vago). Questo è fondamentale per chi soffre di ansia, attacchi di panico o esaurimento.
  4. Supportare la Funzione degli Organi Interni: Rilasciando le tensioni fasciali attorno alla colonna, al cranio (dove il vago esce) e alle aree viscerali, si migliora la funzione del nervo vago verso cuore, polmoni, stomaco e intestino, favorendo la digestione e riducendo l'infiammazione.
  5. Alleviare Sintomi Fisici Correlati: Mal di testa, emicranie, dolore cervicale cronico, acufeni, problemi mandibolari (ATM) e stanchezza cronica possono essere collegati a disfunzioni del sistema nervoso autonomo e a tensioni sulle membrane craniali che coinvolgono il vago.

Cosa succede durante una seduta tipica?
Il cliente è solitamente sdraiato, vestito. Il terapeuta:
  1. Ascolta con le mani il ritmo craniosacrale e le tensioni tissutali.
  2. Mantiene un contatto gentile su aree chiave (base del cranio, osso occipitale, sacro, diaframma) che influenzano il nervo vago.
  3. Accompagna i movimenti di unwinding che iniziano spontaneamente nel corpo del cliente, sostenendoli senza guidarli.
  4. Facilita l'integrazione, permettendo al sistema nervoso di assimilare il rilascio e trovare un nuovo, più equilibrato stato di riposo.

In sintesi:
L'unwinding nella tecnica craniosacrale per il nervo vago è un processo di auto-regolazione guidata dal corpo, finalizzato a resettare il sistema nervoso, rilasciare traumi somatici e ripristinare uno stato fisiologico di calma, resilienza e salute. È un approccio olistico e non invasivo che considera l'interconnessione tra struttura fisica, fluidi, sistema nervoso e benessere emotivo.
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