glutammato_aspartame
Il glutammato monosodico e l'aspartame sono due additivi alimentari spesso al centro di dibattiti scientifici e mediatici, sebbene agiscano in modi molto diversi. Il glutammato, un esaltatore di sapidità naturalmente presente in alimenti come pomodori e parmigiano, è generalmente riconosciuto come sicuro dalle autorità sanitarie per la popolazione generale. Tuttavia, in alcuni individui sensibili, può scatenare una serie di sintomi temporanei noti come "sindrome da ristorante cinese", che include mal di testa, vampate di calore e formicolio. L'aspartame, un dolcificante artificiale, viene metabolizzato dall'organismo in acido aspartico, fenilalanina e metanolo. Nonostante le numerose accuse ricevute nel corso degli anni, le principali agenzie di sicurezza alimentare (come EFSA e FDA) hanno ripetutamente confermato la sua sicurezza per il consumo umano entro le dosi giornaliere accettabili, stabilite in modo molto conservativo. Fanno eccezione i soggetti affetti da fenilchetonuria, per i quali il suo consumo è vietato a causa dell'incapacità di metabolizzare la fenilalanina. Per entrambe le sostanze, il principio di precauzione suggerisce un consumo consapevole e moderato, privilegiando una dieta basata su alimenti naturali e non processati.