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Alimenti contenenti NANOPARTICELLE DI METALLI

Nel 1999, grazie ad una tecnica particolare da lei messa a punto, la dottoressa Antonietta Gatti, ricercatrice dell’Università di Modena, scoprì che particelle inorganiche di dimensioni dal centomillesimo al miliardesimo di metro possono entrare nell’organismo attraverso inalazione ed ingestione e, trasportate dal sangue, finire in diversi organi dove restano imprigionate e da dove possono innescare tutta una serie di malattie classificate finora come criptogeniche, cioè di origine ignota. Tra queste malattie ci sono parecchie forme di cancro. Un’ulteriore scoperta è che queste particelle possono finire nello sperma e, da lì, nell’ovulo, non sappiamo con quali conseguenze.
Nel 2001 la Comunità Europea finanziò la ricerca con un milione di Euro, somma che servì ad acquistare un microscopio elettronico a scansione ambientale e a sostenere l’inizio della ricerca.Da allora, le scoperte si sono susseguite e, tra queste, la spiegazione dell’origine della cosiddetta Sindrome dei Balcani, l’insieme di malattie, cioè, che colpisce i militari ed i civili coinvolti nella guerra combattuta nella ex-Jugoslavia. La particelle responsabili delle malattie hanno una provenienza abbastanza varia, ma sempre riconducibile ad inquinamento, sia esso di origine industriale, venga dal traffico o, per fortuna più raramente, dall’esplosione di ordigni bellici, ordigni che non sono, però, limitati alle zone di guerra ma anche ai territori dei poligoni di tiro militari. Gli inquinanti particolati diventano sempre più comuni nell’aria che respiriamo e nei cibi che mangiamo, e poco o nulla si fa per difendersi, anche per l’ignoranza, non sempre involontaria, che avvolge l’argomento. Ora il denaro concesso è esaurito e con il denaro rischia di esaurirsi la ricerca.Ricerca che sarà fondamentale nel prossimo futuro quando saremo invasi dalle nanoparticelle usate per scopi "pseudoutili" come, ad esempio, per rivestire i vetri per non farli sporcare o gli indumenti per non farli macchiare.
Fonti: www.nanopathology.it.

Hanno dato troppo fastidio e li hanno puniti. Scoperchiare certi pentoloni in cui bollono inceneritori, acciaierie e centrali elettriche ad olio pesante, e fare ombra a tromboni e pseudoscienziati sono attività che non attirano simpatie.E allora, non potendoli attaccare scientificamente, si è pensato di togliere lo strumento con cui Antonietta Gatti e Stefano Montanari provocano grossi fastidi.Si tratta di un microscopio elettronico a scansione ambientale del costo di circa 350.000 euro con il quale i due hanno scoperto i meccanismi con cui le nanoparticelle prodotte dalle combustioni sono capaci di uccidere, e con questo il perché delle malattie che colpiscono i reduci dalle guerre del Golfo e dei Balcani, come funziona la truffa scientifica che sta dietro gli inceneritori, che cosa viene scaricato nell’ambiente dai tre milioni di tonnellate di oli pesanti bruciati ogni anno da una centrale elettrica e un sacco di altre cosette che hanno aperto una strada del tutto nuova nel campo della medicina.Via il microscopio e noi, che non ci possiamo permettere di perdere Antonietta e Stefano, gli daremo un altro microscopio. In fretta e più potente del primo.Da oggi parte una sottoscrizione per l’acquisto da parte della Associazione Carlo Bortolani Onlus. Io ho già dato il buon esempio devolvendo l’incasso della serata di Modena del 28 febbraio, i ragazzi dei Meetup si stanno attivando e tutti potrete rinunciare ad una pizza per non trovarvi la prossima piena d’inquinanti.Obiettivo raggiunto! Il microscopio elettronico è stato acquistato 7/3/2007!

Eleco di alcuni Alimenti testati dai due ricercatori, contenenti NANOPARTICELLE DI METALLI

  • Pane PANEM (ferro, nichel, cobalto, alluminio, piombo, bismuto)

  • Cornetto Sanson (cialda) ferro, cromo e nichel (acciaio)

  • Biscotto Marachella Sanson Silicio e ferro

  • Omogeneizzato Manzo Plasmon Silicio - alluminio

  • Omogeneizzato Vitello e prosciutto

  • Plasmon ferro - solfato di bario, stronzio, ferro-cromo- titanio

  • Cacao in polvere Lindt ferro cromo nichel

  • Tortellini Fini ferro cromo

  • Hamburgher McDonald’s argento

  • Macine Barilla titanio

  • Granetti Barilla ferro - cromo

  • Nastrine Barilla ferro

  • Bauletto Coop ferro cromo

  • Plum Cake allo yogurt

  • Giorgetto biscotti ferro cromo

  • Ringo Pavesi ferro cromo silicio alluminio titanio

  • Pane casarau (i granai di qui sardegna) ferro cromo

  • Pane ciabatta Esselunga piombo bismuto alluminio

  • Pane morbido a fette Barilla piombo, bismuto, alluminio

  • Paneangeli Cameo alluminio, silicio

  • Mozzarella Granarolo ferro cromo nichel

  • Chewingum Daygum microtech perfetti silicio (cioè vetro)

  • Integratori Formula 1 herbalife (pasto sostitutivo)ferro titanio

  • Integratore Formula 2 herbalife ferro cromo

  • Pandoro Motta alluminio argento

  • Salatini Tiny Rold Gold (USA) ferro cromo nichel alluminio

  • Biscotti Offelle Bistefani ferro, zinco, zinconio, silicio, osmio, titaniio

  • Biscotti Galletti Barilla titanio, ferro, tungsteno


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